Papa Francesco va in Corea del Sud: “Pregate per me”

Papa Francesco va in Corea del Sud: "Pregate per me"
Papa Francesco (Foto Lapresse)

CITTA’ DEL VATICANO – Papa Francesco si prepara al viaggio apostolico in Corea del Sud, in agenda dal 13 al 18 agosto, e chiede ai fedeli di pregare per lui.

“Da mercoledì prossimo fino a lunedì 18 compirò un viaggio apostolico in Corea: per favore, accompagnatemi con la preghiera, ne ho bisogno, grazie”,

ha detto il pontefice rivolgendosi ai fedeli dopo l’Angelus di domenica 10 agosto.

Il viaggio era stato annunciato nell’intervista concessa a Franca Giansoldati, del Messaggero. 

“Ad agosto lei andrà in Corea. E’ la porta per la Cina? Lei sta puntando sull’Asia?
«In Asia andrò due volte in sei mesi. In Corea ad agosto per incontrare i giovani asiatici. A gennaio nello Sri Lanka e nelle Filippine. La Chiesa in Asia è una promessa. La Corea rappresenta tanto, ha alle spalle una storia bellissima, per due secoli non ha avuto preti e il cattolicesimo è avanzato grazie ai laici. Ci sono stati anche martiri. Quanto alla Cina si tratta di una sfida culturale grande. Grandissima. E poi c’è l’esempio di Matteo Ricci che ha fatto tanto bene…».

Domenica Papa Francesco ha approfittato dell’Angelus per chiedere il sostegno al suo terzo viaggio internazionale, dopo Brasile e Terrasanta, il primo in un Paese asiatico, non solo territorialmente, ma soprattutto culturalmente.

Papa Bergoglio dunque farà rotta per Seul mercoledì 13 agosto, rispondendo all’invito di monsoignor Lazzaro You Heung-sik, a prender parte alla Giornata della gioventù asiatica in corso a Daejeon. Formulato alla Gmg di Rio l’invito ha spinto papa Francesco a accelerare il suo desiderio di andare in Asia, e così la Corea precederà il viaggio di gennaio in Sri Lanka e Filippine.

Nel suo viaggio dovrà percorrere 18.700 km, affrontare dieci trasferimenti via aerea, due su airbus e otto in elicottero, volare per ventisei ore e mezzo. Tutto in sei giorni. Queste le cifre del prossimo viaggio, in cui il Pontefice visiterà cinque città e pronuncerà undici discorsi. E questa volta quattro in lingua inglese. Per gli altri è prevista la traduzione simultanea in inglese e coreano.

Papa Francesco incontrerà una Chiesa molto dinamica (cresce in media di centomila battezzati ogni anno) e che in pochi anni ha ormai superato il dieci per cento dei 50 milioni di coreani. E beatificherà 124 martiri della prima generazione di cristiani.

Nel viaggio sono previsti incontri con le autorità e il corpo diplomatico, con i vescovi, con esponenti di altre religioni, e, a Kkottongnae, la visita a un centro di assistenza per i poveri. Papa Bergoglio visiterà i santuari di Haemi e Solmoe. Il viaggio si concluderà il 18 agosto con la messa per “la pace e la riconciliazione”, nella cattedrale di Seul. Ci sarà una differenza di fuso orario di sette ore, così il ritorno a Roma è fissato per il 18 agosto, alle 17,45 ora italiana all’aeroporto di Ciampino. I precedenti viaggi di un papa in Corea sono stati quelli di Giovanni Paolo II, nel 1984 e nel 1989. 

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