![scontri morti papua Scontri e morti a Papua](https://static.blitzquotidiano.it/wp/wp-content/uploads/2019/09/papua-1-300x188.jpg)
GIAKARTA – Almeno 26 persone sono morte e oltre sessanta sono rimaste ferite negli scontri divampati a Papua, provincia indonesiana sull’Isola di Nuova Guinea, dopo che si è diffusa la voce che uno studente indigeno, di etnia e lingua completamente diverse da quelle giavesi, era stato definito “scimmia” da un insegnante. La polizia locale ha definito la notizia dell’insulto una bufala diffusa dai rivoltosi come pretesto, ma non è riuscita a fermare gli scontri.
I manifestanti hanno appiccato incendi e assaltato negozi, case e automobili nella città di Wamena, nel distretto di Jayawijaya. Le autorità hanno dovuto anche chiudere l’aeroporto cittadino. Molte delle vittime sono morte nei roghi appiccati ad abitazioni e negozi.
Nelle scorse settimane la tensione nell’enorme provincia ricca di risorse naturali e minerarie era già salita, con scontri che avevano provocato vittime. Il territorio è stato annesso dall’Indonesia negli anni Sessanta con un referendum farsa, e da anni la popolazione – oltre a diversi gruppi militanti armati – chiede il diritto all’autodeterminazione. (Fonte: Ansa)