Contro i sacerdoti sono state mosse “accuse generalizzate, che hanno prodotto amarezza e dolore”, ma “noi siamo fieri di voi”. Lo scrivono i vescovi italiani in un messaggio rivolto ai sacerdoti che operano in Italia diffuso martedì, mentre si avvia a conclusione l’Anno sacerdotale indetto da Papa Benedetto XVI, nel corso del quale è scoppiato lo scandalo della pedofilia nella Chiesa.
Il messaggio era stato approvato il 28 maggio scorso al termine dell’ultima assemblea generale della Cei.
“Non sono mancate – scrivono i presuli ai sacerdoti – occasioni di ascolto e di dialogo per condividere la grazia e la benedizione del ministero ordinato. Ora, tutti insieme vogliamo esprimervi la nostra cordiale stima e vicinanza, ispirata dalla comune responsabilità ecclesiale”.
“La nostra – insiste il messaggio – vuole essere, anzitutto, una parola di gratitudine”. “Noi siamo fieri di voi! Il bene che offrite alle nostre comunità nell’esercizio ordinario del ministero è incalcolabile e, insieme ai fedeli – sottolineano i vescovi – noi ve ne siamo grati”.