Pena di morte, ong contro l’Italia: “E’ l’unico a produrre i farmaci per le iniezioni letali”

Cresce il fronte delle accuse contro Hospira, l’azienda statunitense, che dal 2011 ha delegato alla sua sede italiana di Liscate (Milano) la produzione di Pentotal, il barbiturico presente in tutti i protocolli di iniezione letale dei vari Stati Usa.

Le nuove prove contro la multinazionale sono raccolte in un dossier delle ong ‘Nessuno Tocchi Caino’ e ‘Reprieve’ presentato a Roma.

Il dossier “Commercio Letale” sottolinea come il Sodio Tiopentale, dopo il rifiuto della Gran Bretagna, sia ormai prodotto solo in Italia, che in questi modo è l’unico Paese a fornire il farmaco utilizzato per le esecuzioni in 35 Stati americani.

La Hospira è l’unica azienda  ad avere l’autorizzazione ufficiale della FDA (Food and Drug Administration) a fabbricare e vendere il Sodio Tiopentale sul suolo americano. Nonostante la ditta affermi di non “supportare” l’uso del Pentotal per la pena capitale, in una corrispondenza con una dirigente della società di Lake Forest, il governatore del Kentucky Steve Beshear si lamenta per gli ordini inevasi di Pentotal a fronte di numerose esecuzioni pendenti.

Per di più il ruolo dello stabilimento iItaliano si è fatto sempre più importante negli ultimi mesi. Fino al 2010 la sede milanese dell’Hospira era solo una delle tre parti della filiera produttiva del Pentotal: a LIscate il prodotto veniva etichettato e testato per il mercato europeo.

Ma dopo che un controllo di qualità ha evidenziato l’inadeguatezza dell’impianto di Rocky Mountaint Plant, l’azienda ha deciso di spostare il processo di incapsulamento al più moderno stabilimento lombardo, e da qui spedire negli Usa le fiale.

Preoccupata dai costi di adeguamento, la Hospira aveva pensato di sospendere la produzione del farmaco, ma è stata convinta a desistere dalle autorità federali, preoccupate per le esecuzioni in sospeso.

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