Pena di morte, sequestrata partita di Pentothal in un carcere in Georgia

WASHINGTON – La Polizia antidroga americana, la Dea, ha confiscato nei depositi di un carcere della Georgia una partita di pentothal, il potentissimo anestetico che assieme ad altri due sostanze, viene usato per le inziazioni letali da somministrare ai condannati a morte.

Gli agenti della Dea ha sequestrato la sostanza perché non ne sarebbe chiara la provenienza e per verificare con precisione la sua composizione chimica. Il pentothal da mesi è al centro di una forte polemica che ha anche coinvolto l’Italia. Si tratta di un farmaco che negli Stati Uniti scarseggia ormai da molto tempo, tanto che alcuni stati hanno deciso di sospendere le esecuzioni. Altri invece hanno scelto di sostituirlo con un altro sedativo sinora è stato usato dai veterinari per abbattere gli animali.

Proprio pochi giorni fa, a Lucasville, Ohio, per la prima volta nella storia degli Stati Uniti, un essere umano è stato ucciso con questo metodo. La mancanza sul mercato del pentothal è l’effetto dalla decisione della Hospira, la casa farmaceutica produttrice, di porre fine ai rifornimenti.

Una decisione che non spontanea, ma frutto di pressioni venute anche dal Governo e dal Parlamento italiano. Il farmaco infatti veniva prodotto in prevalenza in una succursale italiana (in provincia di Milano) della casa farmaceutica americana. L’Italia da tempo conduce una pressante campagna internazionale contro la pena di morte e sta ottenendo discreti successi anche in ambito Onu.

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