Per ricaricare il telefonino presto si useranno i piedi

ROMA, 23 AGO – Cellulari, laptop e tablet potrebbero presto essere ricaricati andando a fare due passi fuori grazie a un nuovo strumento ideato da due ingegneri americani, Tom Krupenkin e Ashley Taylor della University of Wisconsin-Madison, che raccoglie l'energia meccanica dei nostri passi e la trasforma in energia elettrica. Lo strumento e' stato presentato sulla rivista Nature Communications e i due scienziati hanno gia' creato un'azienda con l'obiettivo di metterlo sul mercato piazzandolo sulle scarpe.

In pratica lo strumento e' un convertitore che cattura l'energia meccanica dei nostri passi (e il calore disperso camminando) in energia elettrica spedibile per ricaricare ogni convegno elettronico portatile. Di fatto un convertitore simile mancava perche' ad oggi esistono convertitori per fonti di energia potenti (energia solare per esempio) o per piccole quantita' di corrente (per i computer e l'elettronica). Ogni passo ci regala un'energia dell'ordine di un watt.

Il sistema messo a punto negli Stati Uniti utilizza, per convertire l'energia meccanica in corrente, goccioline di un fluido a contatto con un substrato di nanoparticelle. Il convertitore puo' trasferire l'energia direttamente al dispositivo elettronico da caricare; i due ingegneri hanno calcolato che la batteria di un cellulare attaccata a questo convertitore durerebbe 10 volte di piu'.

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