Pesci remo ritrovati in California. Terremoto in arrivo? “No, è superstizione”

Il primo pesce remo ritrovato, quello di Toyon Bay
Il primo pesce remo ritrovato, quello di Toyon Bay

LOS ANGELES – Il pesce remo può arrivare a misurare anche undici metri di lunghezza. A causa della sua stazza e della sua rarità, ad ogni apparizione si torna a parlare dell’arrivo di un terremoto.

Si tratta di un antico mito della tradizione giapponese che vederebbe questo tipo di pesci come dei “messaggeri del palazzo del Dio del mare” che si mostrerebbero agli uomini soltanto per annunciare un evento sismico.

L’argomento legato a questi “serpenti di mare” torna in queste ore d’attualità dopo il ritrovamento in California di ben due esemplari, avvenuto nel giro di poco più di una settimana. Ora c’è chi teme che ciò possa essere l’annuncio di un terremoto.

Pesce remo lungo 6 metri trovato morto nel mare della California: è rarissimo

California, trovato secondo esemplare di pesce remo (video)

Di questa specie marina non si conosce molto: ma di loro si sa che vivono in acque molto profonde inaccessibili all’uomo: la maggior parte degli avvistamenti riguardano esemplari spiaggiati. La leggenda nascerebbe proprio a causa di questa scarsa conoscenza che si ha sul pesce remo.

Ma come aveva spiegato all’indomani del terremoto in Cile del 2010, Hiroshi Tajihi del Kobe Earthquake Center, non si tratterebbe altro che di “vecchie superstizioni che non hanno nessuna rilevanza scientifica”. Quindi niente paura: i due immensi pesci ossei ritrovati non annunciano l’arrivo di un terremoto. Si tratta solo, come detto, di  superstizione. 

 

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