NEW YORK – Bandita da Facebook per aver preso a pugni e calci una compagna di classe autistica: è questa la richiesta di un pubblico ministero della Nuova Scozia, in Canada, nei confronti di una ragazzina di 15 anni.
Fatto ancora più grave, secondo l’accusa, è che la teenager ha deciso di registrare il tutto costringendo un amico a filmare la scena, per poi postarla sul social network di Mark Zuckerberg.
“Facebook è un punto fermo nella vita sociale dei giovani, ma se viene usato come mezzo per commettere un reato, credo sia meglio che l’imputata non possa più utilizzarlo”, ha spiegato il procuratore Steve Drake alla Cbc, paragonando la sua richiesta alla sospensione della patente per chi guida in stato di ebbrezza.