BRUXELLES, BELGIO – Una donna francese presa in ostaggio dai pirati assieme al marito al largo delle coste dello Yemen è stata liberata e i loro sequestratori arrestati, ma del marito si è persa ogni traccia, secondo quanto riferito da funzionari della difesa europea.
Il salvataggio è cominciato quando la nave da guerra spagnola SPS Galicia, parte della forza anti-pirateria dell’Unione Europea, Navfor, ha intercettato un barcone di pirati, due giorni dopo il ritrovamento del catamarano abbandonato della coppia dopo aver lanciato un segnale di allarme.
L’ostaggio, Evelyne Colombo, è stata rilasciata e sette pirati arrestati. La Colombo e il marito, un ex-membro della marina francese, sono esperti naviganti e avevano deciso di intraprendere il giro del mondo pur essendo coscienti dei pericoli insiti nell’attraversare il Golfo di Aden. Un portavoce del Navfor ha dichiarato che al momento dell’intercettazione il marito della Colombo non era sul barcone dei pirati.
La nave spagnola ha cominciato la caccia ai pirati subito dopo aver ricevuto il segnale di allarme dal catamarano. Quando hanno trovato il barcone i pirati si sono rifiutati di fermarsi, e il comandante della nave ha quindi dato ordine ai suoi uomini di aprire il fuoco mettendo fuori uso il motore dell’imbarcazione. Il barcone è stato successivamente affondato dopo che l’ostaggio e i pirati sono stati tratti in salvo.
I pirati somali prendono di mira navi commerciali e yacht privati da anni al largo del Corno d’Africa. Atualmente tengono in ostaggio almeno 30 vascelli con i loro equipaggi, ancorati lungo la costa della Somalia, che a causa della guerra civile non ha un governo funzionante da venti anni.