Poliziotto fulmina col Taser un bambino di 10 anni. “Non voleva lavargli l’auto”

Pubblicato il 2 Novembre 2012 - 13:45 OLTRE 6 MESI FA
New Mexico, poliziotto fulmina col Taser un bambino di 10 anni

TULAROSA, NEW MEXICO (USA) – Un poliziotto, Chris Webb, ha fulminato con una pistola Taser un bambino di 10 anni. È successo a Tularosa, New Mexico, Stato del sud degli Usa. Il bambino, iniziali R.D., si era rifiutato di lavargli la macchina. “Ora ti faccio vedere cosa succede a chi non obbedisce alla polizia”, gli ha detto Webb, stando gli atti del processo, partito dalla denuncia dei genitori del bambino contro il poliziotto.

Non è la prima volta che un agente abusa del Taser. Guarda: Usa, poliziotto spara con il taser ad una ragazzina di 14 anni: il video

Webb ha puntato il Taser e sparato due scosse nel petto di R.D. Le scosse hanno colpito il bambino con una potenza di 50.000 volt facendogli perdere i sensi e lasciandogli due cicatrici da Taser.

Gli avvocati di R.D. sostengono che il bambino soffre di stress post traumatico: “Si sveglia nella notte toccandosi il petto, con la paura di non svegliarsi mai più”.

Tutto era partito da una dimostrazione nella Intermediate School di Tularosa, una sorta di scuola media. Era un “career day”, quei giorni in cui si fa vedere ai piccoli alunni cosa potrebbero fare da grandi. Il poliziotto avrebbe preso con sé un gruppo di bambini e li avrebbe “invitati” a lavargli l’auto di pattuglia.

Webb nella sua difesa afferma di aver rimosso il giorno prima la cartuccia dal Taser, proprio perché sapeva di andare a fare una dimostrazione in una scuola media. Poi però lo aveva ricaricato ma al momento di puntare il Taser contro il bambino se n’è dimenticato. “E’ stato un incidente”

Gli avvocati del bambino la pensano diversamente: “Nessun agente con un minimo di responsabilità avrebbe usato il Taser in un modo così sconsiderato davanti a dei bambini”.