Polonia: inquirenti russi, il Tupolev presidenziale precipitato per errore del pilota

Dalle prime analisi delle scatole nere è emerso che fu un errore del pilota a causare sabato scorso lo schianto del Tupolev con a bordo il presidente polacco Lech Kaczynski e altre 95 persone.

«Un’analisi delle prove, tra cui le prime decodificazioni delle scatole nere, mostra che un errore del pilota portò al disastro», ha affermato una fonte degli inquirenti russi all’agenzia Interfax. .

Intanto Lech Walesa, premio Nobel e leader della rivoluzione democratica polacca, in un’intervista a La Repubblica ha dichiarato di essere favorevole alla sepoltura del presidente Lech Kaczinski, nel castello di Wawel a Cracrovia, luogo in cui sono sepolti gli eroi nazionali. La scelta del luogo della sepoltura è stata fatta dai massimi vertici ecclesiastici del Paese e il premio Nobel, che parteciperà ai funerali di stato a Cracovia, non la mette in discussione.

Dopo il momento del lutto, secondo Walesa occorre concentrarsi «sulla sicurezza e sulla stabilità future», facendo chiarezza sulle cause dell’incidente aereo e «scegliendo al posto dei caduti, i migliori, i più capaci di governare e difendere il Paese».

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