Usa. “Che Obama muoia”, preghiera shock su Facebook

“Caro Signore, quest’anno mi hai tolto il mio attore favorito Patrick Swayzie, la mia attrice favorita Faraw Fawcett. Hai preso anche il mio cantante preferito, Michael Jackson. Ora volevo solo farti sapere che il mio presidente favorito è Barack Obama, Amen”.

La singolare preghiera è apparsa su una nuova pagina di Facebook che accoglie i macabri fan speranzosi che il presidente degli Stati Uniti si avvii verso l’aldilà. Nel giro di poco è cominciata anche la controffensiva dei difensori di Obama che hanno chiesto la cancellazione della nuova sezione dal tono apertamente offensivo.

Almeno 28mila persone hanno aderito a una petizione online, per rimuovere la preghiera. Richiesta però bocciata dai vertici di Facebook. Nonostante la pagina su Obama possa essere giudicata da alcuni “sgradevole e discutibile”, spiega il suo portavoce Andrew Noyes, essa non viola le regole del social network.

«Siamo molto sensibili – assicura il portavoce – alle pagine che includono pornografia, scene di prepotenze, discorsi violenti e minacce e reagiamo immediatamente cancellandole appena ci vengono segnalate. Facebook, grazie alla vigilanza dei suoi 400 milioni di utenti, é capace così di autoregolarsi». Nel settembre del 2009, Facebook rimosse un sondaggio in cui si chiedeva se Obama sarebbe stato ucciso, dopo l’intervento del servizio di sicurezza della Casa Bianca.

Altre pagine con ‘preghiere’ simili a quella apparsa oggi, rivolte al presidente iraniano Ahmadinejad e del governatore del New Jersey, Chris Christie, non sono state rimosse.

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