Premio Sacharov al dissidente cubano Guillermo Fariñas

Il Parlamento europeo ha assegnato il premio Sacharov per la “libertà di pensiero” al dissidente cubano Guillermo Fariñas. Psicologo e giornalista di opposizione, Fariñas, 48 anni, ha osservato numerosi scioperi della fame per ottenere dal regime castrista la liberazione dei prigionieri politici. È la terza volta che il Parlamento Europeo conferisce il prestigioso riconoscimento, assegnato ai difensori dei diritti umani, delle minoranze e della democrazia, all’opposizione cubana, dopo i premi attribuiti a Oswaldo Payá (2002) e alle “Dame in Bianco” (2005).

Guillermo Fariñas aveva interrotto il suo ultimo sciopero della fame e della sete lo scorso luglio, durato 135 giorni, dopo l’annuncio da parte del governo de La Havana della liberazione di 52 detenuti politici della “Primavera nera” del 2003, la violenta ondata repressiva lanciata da Fidel Castro contro gli oppositori al regime.

Gli altri due finalisti in lizza per il premio erano l’organizzazione non governativa israeliana “Rompendo il Silenzio” e la dissidente etiope Birtukan Mideksa.

La cerimonia di consegna del premio Sacharov si terrà il 15 dicembre a Strasburgo. Nella precedente edizione, il riconoscimento era andato alla Ong russa di difesa dei diritti umani “Memorial”, che indagava sugli scandali delle sanguinose guerre cecene. Nel 2008, invece, aveva vinto il dissidente cinese Hu Jia. Nell’albo d’oro del premio Sacharov figurano i nomi del presidente sudafricano Nelson Mandela, della militante birmana Aung San Suu Kyi e dell’ex segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan, tutti insigniti anche del Nobel per la pace.

*Scuola di Giornalismo Luiss