L’arresto di un prete ottantatreenne in Brasile con l’accusa di aver abusato di giovani, tra cui anche dodicenni, ha aggravato lo scandalo che sta colpendo la Chiesa Cattolica Romana in America Latina, anche se i vescovi cileni hanno chiesto perdono martedi per passati illeciti, a quanto riferisce l’Associated Press.
Le accuse a carico di monsignor Luiz Marques Barbosa – e altri due preti brasiliani – hanno suscitato indignazione nel Paese con la più numerosa popolazione cattolica, e sono giunte mentre si infittiscono accuse di abusi sessuali a preti in tutto il mondo.
Lo scandalo è scoppiato quando la rete televisiva brasiliana SBT ha trasmesso una registrazione, ripresa anche da Internet, di Barbosa a letto con un diciannovenne.
La SBT ha dichiarato che il video è sato segretamente filmato nel gennaio 2009 e inviato anonimamente alla stazione. Giornalisti della SBT si sono recati a casa di Barbosa per chiedergli se avesse mai abusato di chierichetti, ma il monsignore ha risposto che poteva rispondere ad una domandadele genere ”solo in confessione”.
La legislatura brasiliana ha effettuato un indagine sugli abusi sessuali il cui risultato è che in effetti Barbosa ha approfittato di ragazzi. L’anziano prete è sato arrestato e gli inquirenti dovranno ora decidere se accusarlo formalmente di abusi sessuali.
I preti tatino-americani, scrive l’Ap, sono stati sommersi di accuse relative ad abusi sessuali di minoreni. Un prete in Cile è stato recentemente accusato di aver abusato di otto minorenni, inclusa una ragazza di cui è padre. La conferenza deI vescovi cileni ha rilasciato martedi una dichiarazione chiedendo perdono per gli abusi sessuali dei preti ed assicurando il loro ”totale impegno” perchè casi del genere non si ripetano.
Sempre martedi, un cittadino messicano ha avviato un procedimento giudiziario federale in California contro l’ex-prete Nicolas Aguilar Rivera e i cardinali cattolici di Città del Messico e Los Angeles, affermando che essi hanno spostato il prete tra i due Paesi per evitare accuse di abusi.
L’Associated Press in un precedente articolo ha scritto che suoi giornalisti in tutto il mondo hanno scovato i casi di 30 preti accusati di abusi che sono stati trasferiti o inviati all’estero per sfuggire alle indagini della polizia. Molti di questi preti sono venuti di nuovo in contatto con bambini in altri Paesi ed hanno abusato di loro. L’inchiesta dell’Ap ha interessato 21 Paesi in sei continenti.
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