ROMA – Li ha bocciati tutti. Tutta la sua classe. E lo ha fatto via mail, con un lungo e durissimo testo in cui ai suoi studenti diceva, tra le altre cose, “svogliati”, “distruttivi”, “immaturi”, “incapaci”. Protagonista della storia Irwin Horwitz, professore di gestione aziendale presso la A&M University, una delle più importanti del Texas.
Professore di lungo corso quest’anno Horwitz si è trovato davanti a una classe speciale. In un certo senso unica per la capacità, a suo dire, di unire tutta una serie di talenti negativi quanti lui non ne aveva mai visti. Scrive il professore ai suoi studenti:
“Sono assolutamente disgustato. Voi non avete né il rispetto né la decenza per studiare alla Texas A&M. Non avete la maturità per entrare nel mondo del lavoro. Nessuno di voi si merita di passare, io vi boccio tutti”.
Ma Horwitz dice anche di peggio. Definisce i suoi ragazzi “svogliati” “distruttivi, parla di una classe “disattenta”, che spesso offende e che “bara in modo spudorato ad ogni esame”.
“Ho raggiunto il punto di rottura. Era diventato chiaro che non erano in grado di compiere alcuna delle cose più semplici e basilari. Ho avuto a che fare con studenti che baravano, che imprecavano contro di me – dentro e fuori dall’aula -, che diffondevano voci false su Internet”.
A schierarsi con i ragazzi è stata però l’università. Per loro non si può bocciare un intero corso per motivi personali. Così l’intera classe è stata destinata ad un altro, gli studenti sperano più paziente, professore.