Puma sbrana ciclista nei boschi vicino Seattle. Erano cento anni che non attaccava l'uomo Puma sbrana ciclista nei boschi vicino Seattle. Erano cento anni che non attaccava l'uomo

Puma sbrana ciclista nei boschi vicino Seattle. Erano cento anni che non attaccava l’uomo

Puma sbrana ciclista nei boschi vicino Seattle. Erano cento anni che non attaccava l'uomo
Puma sbrana ciclista nei boschi vicino Seattle. Erano cento anni che non attaccava l’uomo

ROMA – Erano trascorsi cento anni dall’ultima aggressione del coguaro americano, il puma, ai danni di un uomo: fino al 19 maggio, quando un ciclista appassionato di mountain bike non è finito sbranato dal grande felino, nei boschi vicino alla città di Snoqualmie, circa 50 km a est di Seattle, Usa. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Se l’è vista brutta anche il suo compagno di bici, ma se l’è cavata con abbondanti ferite. E’ riuscito a scappare e chiedere aiuto. Troppo tardi, l’amico non ce l’ha fatta.

Quando sono arrivate le guardie armate, hanno trovato il puma appollaiato su un albero a guardia della sua vittima, stesa in terra. Quando ha sentito i primi spari, la fiera si è dileguata, non abbastanza però per depistare gli inseguitori che alla fine lo hanno colpito a morte.

Secondo il dipartimento di Fish and Wildlife dello stato, è molto raro che i puma attacchino gli esseri umani e il comportamento dell’animale è estremamente insolito. L’associazione Cougar Network, ha infatti ricordato che si tratta del secondo attacco fatale di un puma negli ultimi 94 anni. Per cercare di capire cosa possa aver spinto il felino ad attaccare è stata disposta un’autopsia sul corpo dell’animale. (Leggo.it)

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