Putin attacca Kiev: “Ucraina non seria nel voler trovare soluzione accettabile”. E ritira la Russia dal Consiglio d’Europa

L’Ucraina non è seria nel voler trovare una soluzione mutualmente accettabile. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, secondo quanto riporta il Cremlino – citato dall’agenzia Bloomberg – riferendo della conversazione con il presidente del Consiglio Ue Michel Michel.

Aggiornamento ore 18:37.

Putin ritira la Russia dal Consiglio d’Europa

Inoltre “la segretaria generale del Consiglio d’Europa ha ricevuto la notifica formale che la Russia si ritira dall’organizzazione, e anche informazioni sull’intenzione di Mosca di denunciare la Convenzione europea dei diritti umani”.

La Russia ha deciso di ritirarsi dal Consiglio d’Europa secondo quanto previsto dall’articolo 7 dello statuto dell’organizzazione. L’articolo stabilisce che “ogni Paese membro può recedere dal Consiglio d’Europa, notificando la sua risoluzione al Segretario Generale. La notificazione avrà effetto alla fine dell’anno finanziario in corso, qualora sia stata fatta nei primi nove mesi dello stesso, e alla fine dell’anno finanziario seguente, qualora sia stata fatta negli ultimi tre mesi”.

Già il 25 febbraio 2022 il Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa aveva deciso la sospensione della Russia a seguito dell’attacco contro l’Ucraina, che costituisce una violazione dell’art. 8 dello Statuto del Consiglio d’Europa. Il 10 marzo la Russia aveva poi annunciato che avrebbe abbandonato il Consiglio d’Europa.

Micheal ha chiesto a Putin il cessate il fuoco

Durante il colloquio con Putin, il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha chiesto al presidente russo, “un immediato cessate il fuoco e il ritiro dell’esercito russo” dall’Ucraina, sottolineando “l’urgente necessità di fermare la guerra fratricida della Russia contro l’Ucraina”. “I bombardamenti indiscriminati dei civili ucraini da parte delle forze russe devono cessare. La Russia deve consentire urgentemente l’accesso umanitario e un passaggio sicuro” scrive Michel su Twitter, aggiungendo che “la protezione delle vite dei civili è una priorità assoluta”. 

Russia vieta ingresso a Biden e Trudeau

La Russia in queste ore ha inoltre vietato l’ingresso in Russia al Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e al premier canadese Justin Trudeau. In risposta alle sanzioni imposte dal Canada alla Russia, Mosca ha stilato una ‘lista nera’ di 313 cittadini canadesi che saranno a loro volta soggetti a sanzioni russe. Quindi, oltre al premier Trudeau, la lista comprende le ministre canadesi degli Esteri e della Difesa, Melanie Joly e Anita Anand, conferma il ministero russo degli esteri.

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