Usa. Uccide ragazzo di colore, 17 anni, perchè musica sua auto troppo alta

Jordan Davis, il ragazzo ucciso
Jordan Davis, il ragazzo ucciso

JACKSONVILLE, STATI UNITI – Uccide con un colpo di pistola un diciassettenne di colore, Jordan Davis, solo perche’ la musica della sua auto era troppo alta. Ancora un bianco che spara ad un nero disarmato, ed ancora in Florida. Ma Michael Dunn, che rischia l’ergastolo, all’indomani del verdetto Zimmerman ribadisce la sua non colpevolezza, appellandosi proprio alla legge che ha salvato la guardia giurata di Sanford: la ‘Stay your Ground’, che permette di sparare per legittima difesa se si e’ convinti di essere in pericolo di vita.

Alcuni media l’hanno gia’ ribattezzata ‘Zimmerman Law’. E in molti temono che il verdetto emesso alla fine del processo sul caso Trayvon Martin possa costituire un pericoloso precedente. I legali di Dunn sottolineano come il loro assistito – i fatti risalgono al novembre scorso – ”ha avuto la giusta reazione. Ha agito come avrebbe fatto ogni proprietario di armi responsabile”.

Entrato con la sua auto in una stazione di benzina – nella zona di Jacksonville, Florida – ha parcheggiato a fianco ad una macchina in cui c’era il giovane Jordan insieme ad altri teenager. Dunn avrebbe quindi intimato a Jordan di abbassare la musica della radio e, probabilmente, ne e’ nato un alterco con minacce.

E’ allora che l’uomo ha estratto la pistola e ha sparato nove colpi. Un miracolo che nessun altro all’interno dell’auto sia rimasto ucciso o ferito. Ma per Jordan non c’e’ stato nulla da fare. Dunn – che sostiene di essersi difeso – ha abbandonato la stazione di benzina senza chiamare la polizia o il numero di emergenza 911. Grazie a un testimone che ha preso il numero di targa, è stato arrestato qualche giorno dopo nella sua abitazione.

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