ROMA – Sfidando la malattia e incurante del fardello dell’età, il papa emerito Ratzinger è volato in Germania per dare l’ultimo saluto al fratello morente.
A parte un paio di puntate estive a Castel Gandolfo e sui Castelli Romani, e poi un rapido sopralluogo al Gemelli, fin dal 2013 della storica rinuncia non si era più allontanato dai Giardini Vaticani e dalla sua residenza di Papa emerito all’ex monastero Mater Ecclesiae.
Ma ieri, inaspettatamente, Benedetto XVI è volato nella ‘sua’ Germania dell’amatissimo fratello maggiore Georg Ratzinger, 96 anni, gravemente malato.
Voleva essere lui a impartirgli l’estrema unzione e soprattutto restargli accanto vegliandolo di persona al suo capezzale.
“Questa mattina il Papa emerito Benedetto XVI si è recato in Germania in visita al fratello malato.
Il Papa emerito si trova ora nella città di Regensburg, dove trascorrerà il tempo necessario.
Insieme a lui si trovano il segretario, mons. Georg Gaenswein, il medico, un infermiere, una delle ‘memores domini’ e il vice comandante del Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano”, ha riferito all’ANSA il direttore della Sala stampa vaticana Matteo Bruni.
Volo di Stato a Ratisbona
E’ stato un volo di Stato a portare Joseph Ratzinger in Germania. La diocesi di Regensburg (Ratisbona) ha informato che il Papa emerito è atterrato a Monaco di Baviera verso le 11.45.
Ed è stato accolto dal vescovo mons. Rudolf Voderholzer che lo ha accompagnato a Regensburg e alla residenza del fratello mons. Georg.
La stessa diocesi ha invitato i fedeli a rispettare il momento e, secondo il desiderio dei due fratelli, a “lasciare che questo incontro profondamente personale rimanga privato” dunque senza apparizioni pubbliche.
Prima di salire in macchina per arrivare al seminario diocesano dove alloggia, il Papa emerito, apparso in buona forma ed energia nonostante i 93 anni, ha benedetto il piccolo Konstantin, di appena due settimane.
Il via libera di Bergoglio
Prima di partire, Benedetto XVI si è consultato con papa Francesco.
La decisione di recarsi in Germania è stata presa in fretta dopo che la salute del fratello è rapidamente peggiorata nei giorni scorsi. Georg Ratzinger è comunque sempre rimasto nella sua residenza a Ratisbona.
A causa della pandemia non aveva potuto essere in Vaticano, come sempre, nei giorni di Pasqua e per il compleanno del fratello Joseph.
I Ratzinger ordinati sacerdoti lo stesso giorno
Da sempre molto legati, i due fratelli Ratzinger sono stati ordinati sacerdoti lo stesso giorno, il 29 giugno 1951, nel Duomo di Frisinga.
La vita li ha poi portati su strade differenti: Georg brillante musicista, per molti anni e fino al 1994 direttore del coro delle voci bianche del Duomo di Ratisbona, i ‘Regensburger Domspatzen’.
Joseph teologo di rango, quindi arcivescovo e addirittura Papa. Ma il vincolo reciproco è sempre rimasto molto forte.
L’ultimo volta che Benedetto XVI si era recato in patria era stato nel viaggio apostolico dal 22 al 25 settembre 2011.
In visita a Ratisbona, oltre che nella natia Marktl-am-Inn e nella casa di famiglia a Pentling, era stato invece durante il precedente viaggio in Germania dal 9 al 14 settembre 2006. (fonte Ansa)