Regno Unito, nascondono resti mummificati di un’artista in casa: non verranno perseguiti

Nel Regno Unito, una famiglia giapponese accusata di aver nascosto per sei settimane i resti in avanzato stato di decomposizione di una consanguinea deceduta, non verrà perseguita legalmente.

Regno Unito, il corpo è dell’artista Rina Yasutake

Nel settembre 2018, Rina Yasutake, 49 anni, un’artista di talento che si ritiene abbia frequentato la Cambridge University, era stata trovata in una villetta a schiera a Helnsley.

In avanzato stato di decomposizione il cadavere era disteso su un materasso in una camera da letto. E’ rimasta nell’abitazione per sei settimane dopo il decesso, ed era vegliata dalla madre Michiko Yasutake, 78 anni, dalla sorella Yoshika Yasutake, 55 anni, e dal fratello Takahiro Yasutake, 49.

In tribunale è emerso che gli agenti della polizia del North Yorkshire hanno fatto la scoperta dopo essere stati avvisati dal personale della farmacia locale. Avevano riferito che il fratello e la sorella di Rina, avevano acquistato grandi quantità di alcolici chirurgico e “puzzavano di cadavere”.

Lo scorso ottobre, Michiko, Yoshika e Takahiro si sono dichiarati non colpevoli di aver impedito senza giustificato motivo la sepoltura legittima e dignitosa di un cadavere.

Ma Sean Morris, giudice onorario di York, ha stabilito che le accuse contro i tre imputati saranno archiviate. “I tre imputati soffrono di un disturbo mentale estremamente raro che ha creato una situazione unica per i tribunali penali”, ha detto Morris.

Il Crown Prosecution Service non ha offerto alcuna prova alla York Crown Court e l’avvocato della Corona Jonathan Sandiford ha affermato che non era nell’interesse pubblico sottoporre i tre imputati a un processo.

Regno Unito, i resti del cadavere scoperti grazie alla testimonianza di un farmacista

In un’udienza in tribunale nell’ottobre 2019, il pubblico ministero Sarah Tyrer in precedenza aveva affermato che la polizia aveva scoperto i resti di Rina in seguito alle rivelazioni di un farmacista dell’Helmsley Surgery Medical Center.

Aveva detto alla polizia di essere “molto preoccupato” per la quantità di alcol chirurgico che stava acquistando una coppia giapponese. Il PM aveva aggiunto:”Dicevano che lo usavano per purificare una persona di nome Rina Yasutake. “Il farmacista ha notato che puzzavano di cadavere”.

“Lo stesso giorno la polizia è intervenuta nell’abitazione e in una delle camere da letto ha scoperto la defunta, forse morta sei settimane prima, distesa su un materasso in avanzato stato di decomposizione, sul punto di apparente mummificazione”.

I vicini hanno descritto la famiglia “schiva” e molti non erano a conoscenza del fatto che Rina abitasse in quella casa in quanto in città non era mai stata vista. (Fonte: Daily Mail).

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