ROMA – Jimmy è un rinoceronte di due tonnellate che dopo essere stato salvato dai bracconieri, si è affezionato ad una famiglia di umani che ora va regolarmente a trovare.
L’animale vive in Zimbabwe ed è stato salvato dai bracconieri nel 2007. Dopo la morte della madre, Jimmy era rimasto accanto al corpo senza vita della madre e venne trovato dal fotografo naturalista David Hulme, che lo portò nella fattoria di Anne e Roger Whittal, proprietari di una riserva privata dedicata al recupero di animali selvaggi feriti o rimasti orfani da giovane.
nella fattoria, il giovane rinoceronte venne allevato e una volta cresciuto reintrodotto nella savana. Jimmy però aveva conosciuto la sua famiglia quando era giovanissimo e nella sua mente semplice e ingenua si è formata l’immagine di una famiglia allargata che, oltre ai rinoceronti comprende anche gli esseri umani.
Jimmy viene preso dalla nostalgia e se ne torna alla vecchia casa dove è cresciuto per andare a trovare i suoi fratelli umani. L’animale appena arriva alla fattoria “bussa” dalla finestra della cucina per richiamare l’attenzione di Anne. Oltre alla signora, il rinoceronte si fa fotografare (clicca qui per vedere le foto) insieme anche a dei bambini che vivono nella fattoria.
La notizia sta facendo il giro del mondo: in fondo si tratta dello stesso meccanismo che scatta anche nella mente dei cuccioli di cane. Che ciò potesse accadere però anche ad un animale del genere, è una scoperta nuova e molto curiosa.