LONDRA – Nota un graffio sul seno, inizia ad avere la nausea, a vomitare, la febbre sale, il seno si gonfia e diventa nero e nel giro di 24 ore si ritrova in ospedale a lottare tra la vita e la morte. E’ quanto successo a Lucy Secular, giovane donna di 31 anni di Shinfield, nel Regno Unito.
Lucy, che è anche mamma di un bimbo di cinque anni, aveva notato quello strano graffio sul seno. Non sapeva cosa glielo avesse causato. Ma soprattutto non sapeva che attraverso quella ferita aperta era penetrato un batterio pericolosissimo in grado di divorare la carne, provocando una fascite necrotizzante dolorissima.
“Ho provato un male cento volte peggio di quello avvertito durante il parto”, ha raccontato Lucy al Mirror, “mi sentivo come se qualcosa mi stesse divorando dall’interno”.
La donna venne subito ricoverata d’urgenza, messa in coma farmacologico per sopportare il dolore e operata diverse volte. Ad un anno di distanza Lucy è quasi guarita, ma dovrà subire altri interventi per ricostruire il tessuto divorato dal batterio. Ma le è andata bene. La fascite necrotizzante uccide nel 75 per cento dei casi.