Robert Norris, morto l'originale Marlboro Man...che odiava le sigarette Robert Norris, morto l'originale Marlboro Man...che odiava le sigarette

Robert Norris, morto Marlboro Man…che odiava le sigarette

Robert Norris, morto l'originale Marlboro Man...che odiava le sigarette
Robert Norris, morto Marlboro Man…che odiava le sigarette

ROMA – E’ morto Marlboro Man, uno dei volti simbolo della pubblicità delle sigarette che, in privato, odiava il fumo. Si chiamava Robert Norris, aveva 90 anni. Filantropo, proprietario di un ranch, diventato un’icona dei fumatori con quel volto da attore e il cappello da cowboy bianco, Norris è stato il volto della Marlboro negli anni Sessanta e per quattordici anni il più longevo dai volti utilizzati dall’azienda per la sua campagna pubblicitaria in tutto il mondo. Venne scelto quasi per caso.

I pubblicitari di Hollywood, in realtà, cercavano il padre, immortalato in una foto finita sui giornali in cui appariva assieme a un amico del cinema, la star John Wayne. Quando, invece, si presentò il figlio, scendendo da un’auto di lusso, vestito come un modello, con il cappello da cowboy in testa, i dirigenti dell’agenzia gli chiesero subito se avesse voluto diventare un testimonial della Marlboro. “Ora ho un po’ da fare – rispose Norris – ma la prossima settimana, se siete sempre convinti, potremmo parlarne”. Da allora gli scattarono duemila foto che finirono nelle pubblicità di tutto il mondo.

Ma a differenza di Eric Lawson, l’attore che interpretò l’”uomo Marlboro” alla fine degli anni ‘70 e che aveva cominciato a fumare dall’età di 14 anni, Norris non ha mai preso in mano una sigaretta. Era così contrario all’uso del tabacco, dal rimproverare i figli di continuo. Un giorno uno di loro gli rispose: “Ma allora perché tu pubblicizzi le sigarette?”. Norris incassò il colpo. Il giorno dopo si presentò dai pubblicitari e annunciò la fine del rapporto. Nell’ottobre 2002, dopo che altri volti della pubblicità erano morti per un cancro ai polmoni, tra cui lo stesso Lawson, finì anche la storia degli “uomini Marlboro”. (Fonte Agi).

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