Robert Trump è morto: fratellino e fedelissimo di Donald. Aveva 72 anni Robert Trump è morto: fratellino e fedelissimo di Donald. Aveva 72 anni

Robert Trump è morto: fratello minore e fedelissimo di Donald. Aveva 72 anni

E’ morto Robert Trump, fratello più giovane del presidente Donald. Aveva 72 anni. Era ricoverato in ospedale da settimane.

A darne notizia è stato lo stesso presidente degli Stati Uniti definendolo il suo “migliore amico”. Robert Trump, 72 anni, era ricoverato in un ospedale di New York da diverse settimane. Si è spento nella notte tra sabato e domenica.

La causa del decesso, secondo il New York Times, sarebbe legata a una recente caduta.

“È con il cuore pesante – ha scritto Donald Trump – che vi annuncio che il mio meraviglioso fratello, Robert, è morto stasera, in pace”.

“Non era solo mio fratello – prosegue la nota – era il mio migliore amico. Mi mancherà moltissimo, ma ci rivedremo. Il suo ricordo vivrà nel mio cuore per sempre”.

Donald Trump, 74 anni, aveva fatto visita a suo fratello venerdì in ospedale, rimanendovi per circa 45 minuti. Prima di volare nel suo club di golf di Bedminster, nel New Jersey, per il weekend.

Secondo i media statunitensi, Robert Trump era gravemente ammalato.

Il presidente Usa, parlando nei giorni scorsi con i giornalisti, aveva detto che il fratello stava “passando un periodo difficile”, senza fornire ulteriori dettagli.

Sebbene molto meno famoso di suo fratello maggiore, Robert Trump, nato nel 1948, era stato a lungo parte integrante dell’impero immobiliare di famiglia ed era totalmente fedele, quasi devoto, al presidente.

Al punto da portare in tribunale – senza successo – la nipote Mary Trump per cercare di impedire la pubblicazione di “Troppo e mai abbastanza: come la mia famiglia ha creato l’uomo più pericoloso del mondo”.

Robert Trump non aveva esitato a definire “un disonore” il libro, che dipinge Donald Trump come il prodotto di una famiglia “tossica”.

La figlia e consigliera di Donald Trump, Ivanka, ha scritto su Twitter: “Zio Robert, ti vogliamo bene. Sei nei nostri cuori e nelle nostre preghiere, sempre”.

Secondo il New York Times, Robert prendeva fluidificanti del sangue e in seguito alla caduta avrebbe avuto delle emorragie cerebrali. Nelle ultime settimane non era in grado di parlare al telefono.

Anche la Casa Bianca nel dare notizia del decesso non ha specificato la causa della morte.

Un uomo schivo

Robert Trump era l’unico fratello minore del presidente degli Stati Uniti, che ha avuto anche due sorelle e un fratello maggiori, Maryanne, Elizabeth e Fred Jr, quest’ultimo deceduto nel 1981 all’età di 43 anni.

A giugno Robert era stato ricoverato in terapia intensiva al Mount Sinai Hospital di New York, dove era rimasto per più di una settimana. N

Nato nel 1948, da bambino Robert era il fratellino di due anni più piccolo a cui Donald Trump riservava gli scherzi più feroci, come quello di nascondergli i giocattoli preferiti, ma a cui lo ha sempre legato anche un sincero affetto.

Robert si era unito agli affari di famiglia come direttore esecutivo, ma a differenza del presidente, non ha mai fatto vita pubblica.

Sposato e divorziato dopo 25 anni di matrimonio, nel 2007, Robert era praticamente sparito dai tabloid americani, dopo essersi rifugiato a Millbrook, nella valle dell’Hudson, fuori New York, con la sua ex segretaria, Ann Marie Pallan, diventata sua moglie a marzo.

Con lei portava avanti iniziative di solidarietà con la Angels of Light, un’organizzazione no-profit di cui è stato tra i principali donatori.

“Non è appariscente, non potrebbe essere diverso dal fratello”, aveva raccontato un vicino, “non capisco come possano far parte della stessa famiglia”.

Il sostegno “al mille per cento” al fratello

Robert Trump non aveva figli ma ha cresciuto e dato il suo cognome al figlio della sua prima moglie Blaine Trump, Hollister Trump-Retchin.

 Personaggio schivo, è stato però un fedelissimo sostenitore di Donald: era stato lui ad organizzare raccolte fondi ed eventi per la sua campagna.

Nel 2017, alla festa alla Casa Bianca per celebrare l’elezione a presidente degli Stati Uniti, aveva tenuto il discorso a nome di tutta la famiglia affermando l’orgoglio per il trionfo di Donald.

“Sostengo mio fratello al mille per cento”, aveva ribadito in un’intervista nei mesi scorsi.

 

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