Robin Williams e i debiti. Giornali Usa: “Era in bancarotta”

Robin Williams e una fan, foto pubblicata su Facebook lo scorso 30 giugno
Robin Williams e una fan, foto pubblicata su Facebook lo scorso 30 giugno

NEW YORK – “Robin era in bancarotta” titolano, con forse troppa semplicità e crudeltà, i giornali americani. Vero è che Robin Williams aveva avuto numerosi problemi finanziari.

Nel 2012 la fortuna di Williams era stimata in 130 milioni di dollari, ma già nel 2013 Williams aveva dichiarato di avere problemi economici. Qualcosa di inspiegabile però visto che i suoi film, secondo alcuni dati pubblicati dall’Huffington Post, hanno generato un giro di affari di 3,2 miliardi di dollari ai botteghini americani. Una cifra astronomica che sale a 5,2 miliardi di dollari prendendo in considerazione gli incassi in tutto il mondo.

Oltre l’alcol e la cocaina Robin Williams ha sperperato il suo patrimonio anche per far fronte agli obblighi derivanti da due divorzi – con la prima moglie Valerie Velardi e con la seconda, Marsha Garces – che gli sono costati oltre 30 milioni di dollari e aveva messo gran parte del patrimonio che gli era rimasto in un fondo chiuso: un trust fund del quale beneficeranno i suoi tre figli, Zachary, Zelda e Cody.

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Comunque di certo Robin “non era in bancarotta” come scrivono i giornali americani anche se era stato costretto negli ultimi anni ad accettare molte parti pur di risollevare le sorti economiche della famiglia.

Robin Williams aveva anche detto di essere costretto a vendere il suo grande ranch nella Napa Valley. Messo in vendita a 40 milioni di dollari, ma mai venduto. E, in effetti, si era trasferito nella villetta di Tiburon, ereditata da sua madre.  Robin, dicono molti media americani, aveva addirittura pensato di vendere la sua collezione di 50 biciclette per fare cassa.

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