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Rod Stewart e l’aggressione ad un addetto alla sicurezza in un hotel in Florida: chiuso in via extragiudiziale il processo

Si è chiusa la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolti Rod Stewart e suo figlio Sean. Il 76enne cantante di Highgate e il figlio erano stati riconosciuti colpevoli di aggressione ai danni di Jesse Dixon, addetto alla sicurezza del Breakers Hotel di Palm Beach, in Florida. La notte del 31 dicembre del 2019 i due avevano avuto una colluttazione col dipendente dell’albergo mentre cercavano di entrare a una festa alla quale non erano stati invitati.

Il rocker si era già scusato ma la corte doveva comunque aprire il procedimento per il risarcimento dei danni: il processo, ha riferito il Daily Mail, non si terrà in virtù di un accordo raggiunto tra le controparti in via extragiudiziale, i cui termini non sono stati resi noti.

Il figlio di Rod Stewart e il precedente dell’aggressione nel 2002

Evitare un nuovo processo potrebbe giovare soprattutto a Sean Stewart, che – in merito di aggressioni – vanta già un precedente: nel 2002 l’uomo, all’epoca appena 22enne, scontò tre mesi di prigione per aver percosso un uomo fuori da un ristorante di Los Angeles. Oltre alla pena detentiva e al risarcimento dei danni, il ragazzo fu anche condannato a frequentare un percorso per la gestione della rabbia e un trattamento di disintossicazione da alcol e stupefacenti.

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