India, Kashmir: il coprifuoco non ferma le violenze, feriti manifestanti separatisti

Nonostante il coprifuoco in vigore nelle principali città del Kashmir indiano, diversi manifestanti separatisti sono stati feriti anche nella mattinata di martedì 14 settembre  in scontri con la polizia avvenuti nel distretto di Baramulla, nel nord della vallata musulmana controllata dall’esercito indiano.

Le forze dell’ordine sono intervenute con gas lacrimogeni e colpi sparati in aria per disperdere un corteo di indipendentisti che si era radunato fin dall’alba nella località di Khampora sfidando il coprifuoco imposto dalle autorità dopo i disordini scoppiati lunedì in seguito alla profanazione di pagine del Corano negli Stati Uniti, che hanno causato almeno 17 morti.

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