KABUL – Non accetteremo le scuse degli Usa per le copie del corano bruciate e chiediamo che i responsabili siano processati e puniti per quest”’atto malvagio”. E’ quanto si legge in un comunicato di alti esponenti religiosi afghani dopo l’incontro con il presidente Hamid Karzai. ”Coloro che hanno commesso questo crimine devono essere processati pubblicamente e puniti”, si legge nel comunicato.
”Il Consiglio degli Ulema insiste nel dire che questo atto demoniaco non puo’ essere perdonato sulla base delle sole scuse e quelli che hanno commesso questo crimine dovrebbero essere processati al piu’ presto e puniti in pubblico”, conclude il comunicato della presidenza. Le piu’ alte autorita’ americane, il presidente Barack Obama in primo luogo – si sono affrettati a chiedere scusa al popolo afghano, descrivendo il rogo delle copie del corano su ordine di un ufficiale americano, ”sconveniente”, pur sostenendo l”’errore” di giudizio dovuto all”ignoranza”. Cinque giorni di violenti sommosse antiamericane e di attentati hanno provocato 30 morti e piu’ di 200 feriti in Afghanistan e sei militari Usa sono morti per mano di soldati afghani.