Roma, Isis. Save the Children, timore migliaia di bimbi usati da terroristi

Bambini terroristi dell'Isis
Bambini terroristi dell’Isis

ROMA – “Questi terroristi usano i bambini per scandalizzare il mondo, musulmano, cattolico o buddhista non importa. Per dare ‘idea della fondazione di una nuova generazione: ogni dittatore al mondo ha sempre usato l’infanzia come fondazione di un nuovo impero paranoico come quello dell’Isis”.

Valerio Neri, direttore generale di Save the Children Italia, commenta così il video shock dell’Isis che mostra un bambino di 10 anni che giustizia due ‘spie’. “Non importa sapere se quel video è vero o falso, è comunque un orrore ideale. Chiunque usa i bambini commette un’atrocità in tutti i sensi. Oggi tra 250 mila e 300 mila bimbi nel mondo sono coinvolti in azioni di guerra o di guerriglia, è una grande strage morale, oltre che fisica, di tanti innocenti”.

“Siamo disgustati e molto preoccupati – aggiunge – non siamo in grado di stabilire il numero di bambini che si trovano sotto il governo dell’Isis, ma dato che nelle popolazioni mediorientali i giovani sono numerosi, ho paura che siano migliaia i piccoli che si trovano in quelle condizioni”. Per Neri, “l’unica cosa è lavorare tutti quanti sempre più nella difesa dei più deboli, l’unica maniera di agire per noi delle ong è raddoppiare gli sforzi”.

Lancia poi una provocazione: “che ne è stato delle ragazzine rapite in Nigeria un anno o un anno e mezzo fa? All’epoca il mondo si è sollevato, slogan, tweet, dopo di che le ragazze stanno ancora là e nessuno ne parla più. Questi sono gli esempi pessimi che il mondo occidentale dà, grandi chiacchiere e nulla di fatto, neanche da un punto di vista dell’aiuto umanitario”.

Dietro tutti questi fatti c’è sempre una situazione di estremo disagio e povertà. Dietro l’espansione di gente folle come quella dell’Isis c’è sempre dietro una povertà, un rovinarsi dei rapporti locali, tribali. Ecco, bisogna aiutare le comunità locali esposte a queste violenze”, conclude Neri.

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