Almeno diciotto persone sono state uccise da un bombardamento dell’esercito russo su un condominio di nove piani nel distretto di Odessa, in Ucraina. Tra le vittime, anche due bambini, che si trovavano in un centro ricreativo all’interno del condominio. Sono una trentina invece i feriti in seguito al raid sull’edificio. Lo hanno reso noto fonti ufficiali ucraine, aggiungendo che i missili sono stati lanciati da aerei provenienti dal Mar Nero.
Bombardato un condominio vicino a Odessa
I due missili sono stati lanciati verso l’1 di notte locale (la mezzanotte italiana) nella città di Bilhorod-Dnistrovskyi, che si trova circa 45 km a sud-ovest da Odessa e a 20 dal confine con la Moldavia. Serhiy Bratchuk, portavoce dell’amministrazione regionale di Odessa, ha detto alla televisione di stato ucraina che sono ancora in corso le operazioni di soccorso, perché molte persone sono rimaste sepolte dalle macerie dopo il crollo di una parte del condominio.
Attacco ad un centro commerciale: 18 vittime
Pochi giorni fa i russi avevano attaccato un altro edificio civile in Ucraina, un centro commerciale nella città di Kremenchuk, uccidendo 18 persone. Le autorità russe avevano negato di aver attaccato un edificio civile, sostenendo che il centro commerciale fosse in realtà da tempo non funzionante e usato come magazzino di armi e munizioni, ma ci sono diverse prove che smentiscono questa ricostruzione.