MOSCA – Una giudice federale della Repubblica siberiana di Buriaza, Irina Levandovskaia, 30 anni, è stata licenziata per aver postato nella propria pagina del network sociale V Kontakti, la versione russa di Facebook, alcune foto che la ritraggono mentre beve, bacia o lecca sensualmente una bottiglia di vodka. Foto scattate in momenti privati di relax, come quelle che la immortalano in costume in una località balneare.
Ma le immagini, racconta il tabloid Komsomolskaia Pravda, hanno suscitato l’indignazione dei colleghi facendo scattare la scure del licenziamento da parte del consiglio nazionale dei giudici: la pubblicazione delle foto con la vodka, questa la motivazione, viola il codice etico, secondo il quale i magistrati ”dovrebbero mantenere la dignità in qualsiasi situazione evitando tutto ciò che potrebbe danneggiare l’autorevolezza del potere giudiziario e la sua reputazione, mettendo in dubbio l’imparzialità e l’indipendenza dei giudici”.
No comment da parte della Levandovskaia. Un’amica invece la difende: ”E’ una ragazza attraente e coraggiosa, che non si vergogna di mostrare le sue qualità”. Non si capisce tuttavia, ironizza il giornale, perche le qualità devono sempre essere esibite con la vodka.