Russia, attentato in Inguscezia e Daghestan: almeno due morti e decine di feriti

Attentati e bombe hanno sconvolto oggi il Caucaso del nord (Russia meridionale), in Inguscezia e in Daghestan. L’attacco più grave è avvenuto in Inguscezia, a Malgobek, con almeno tre morti in due diversi attentati. Ma il numero delle vittime è destinato a salire, perché è stato distrutto un negozio in cui c’erano molti clienti.

Una commessa e un poliziotto sono morti e almeno 16 persone sono rimaste ferite. I terroristi sono entrarti uccidendo la commessa e piazzando un ordigno. Quando la polizia è arrivata per indagare, i guerriglieri hanno fatto esplodere la carica uccidendo un poliziotto e ferendo 16 persone, fra cui agenti e il capo dell’amministrazione locale.

Il negozio è distrutto e si continua a scavare. Un altro terrorista è stato ucciso dalla polizia mentre tentava di attirare la polizia verso un monumento ai caduti della seconda guerra mondiale, sempre a Malgobek. Ha fatto saltare degli ordigni e ha preso una granata e una pistola per uccidere gli agenti che nel frattempo erano accorsi: ma questi hanno reagito velocemente e lo hanno ucciso.

A Makhackhala, capitale del Daghestan, è stato intanto ucciso l’imam di una moschea: uno sconosciuto ha aperto il fuoco su di lui e su un gruppo di credenti che andavano alla moschea per il rito mattutino. Un uomo è rimasto ferito. L’assassino è riuscito a scappare.

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