RUSSIA, MOSCA – Il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov accusa i servizi speciali statunitensi di intercettare le conversazioni dell’ambasciatore russo negli Usa Serghiei Kisliak e di ammetterlo apertamente.
“I servizi speciali americani – ha dichiarato Lavrov – hanno detto ai giornalisti in maniera assolutamente ufficiale, sebbene anonima, che normalmente intercettavano le comunicazioni del nostro ambasciatore Kisliak, inclusi i suoi rapporti a Mosca su cosa fa a Washington nell’ambito del suo incarico”.
D’altra parte il consigliere nazionale per la sicureza Michael Flynn è stato costretto a dimettersi della Casa Bianca perché accusato di aver discusso delle sanzioni alla Russia, prima del suo insediamento, in alcune conversazioni con l’ambasciatore russo Kisliak.