Russia, Medvedev fa dietrofront: “No al grattacielo Gazprom a San Pietroburgo”

Il presidente russo Dimitri Medvedev passa dalla parte dell’Unesco e si dichiara contrario alla costruzione del grattacielo Gazprom nel centro di San Pietroburgo.

Il progetto della torre di oltre 400 metri nel centro della città aveva già scatenato grandi polemiche in passato. Ora la presa di posizione del presidente potrebbe definitivamente bloccarne la realizzazione.

In una lettera inviata al ministero della Cultura, Medvedev ha espresso le sue ragione per il sostegno alle argomentazioni dell’Unesco -scrive oggi il quotidiano Kommersant- nell’ottica del rispetto delle “convenzioni internazionali”.

La posizione dell’attuale capo del Cremlino (ex presidente di Gazprom) si oppone a quella delle autorità locali che hanno approvato il progetto nel 2009, nonostante le indicazioni dell’agenzia Onu secondo cui gli edifici nel centro storico di San Pietroburgo, riconosciuto come patrimonio dell’umanità, non devono superare i 40 metri di altezza. In più occasioni i residenti della seconda città russa hanno protestato contro il progetto di costruzione del grattacielo.

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