BOGOTA – Sono stati loro a pagare il loro killer Rafael Reatiga e Richard Piffano Laguado, i due sacerdoti trovati morti il 27 gennaio del 2011: e' l'ipotesi su cui indaga la giustizia colombiana, dopo aver scoperto che uno di questi aveva una malattia incurabile e che i due temevano che si scoprisse la loro relazione omosessuale. La vicenda viene rivelata dal quotidiano El Tiempo e dalla radio Fm.
La procura avrebbe seguito le tracce delle telefonate fatte dai due sacerdoti nel giorno del loro assassinio, e sarebbero arrivati ad una rete alla quale appartenevano i killer, che hanno confessato le proprie responsabilita'. Gli inquirenti avrebbero raccolto dati secondo i quali i sacerdoti pagarono 7000 dollari per il proprio omicidio.
''Mi sembra strano che due giovani paghino per essere uccisi'', ribatte decisamente scettico monsignor Juan Vicente Cordoba, segretario della Conferenza episcopale della Colombia, che ha chiesto alle autorita' prove concrete.