Sacra Sindone, scoperta più antica immagine del sudario di Cristo

Sacra Sindone, scoperta più antica immagine del sudario di Cristo
Sacra Sindone

ROMA – Un nuovo tassello di storia per la Sacra Sindone, il sudario custodito dal 1578 nel Duomo di Torino: è stata infatti identificata la più antica e fino ad oggi sconosciuta raffigurazione che la riguarda. L’immagine è contenuta in un libro di preghiere illustrato con miniature del cosiddetto maestro di Claudio di Francia, che fu realizzato tra Tours e la Svizzera tra il 1520 e il 1540. Il volume, inizialmente, appartenne al sindaco di Berna, ambasciatore svizzero e comandante militare, Johann Von Erlach, che visse dal 1474 al 1539.

L’annuncio della scoperta è stato dato dalla casa Christie’s, che il 13 luglio metterà all’asta a Londra “The Vone Erlch Holy Shroud Prayerbook”, questo il titolo del lotto. Il valore della rarità è stimato tra le 80mila e le 120mila sterline e fa parte di una collezione privata. L’identificazione della Sacra Sindone, distesa su due pagine del libro di preghiere, è stata fatta da Eugenio Donadoni, specialista di manoscritti che ha stimato il valore del lotto in vista dell’asta londinese.

L’immagine del sudario che avrebbe avvolto il corpo di Cristo è relativa al periodo in cui era conservata a Chambery, un tempo che precede l’incendio in cui andò a fuoco nel 1532 la cappella in cui la reliquia era custodita per volontà dei Savoia. Per Donadoni, Von Erlach potrebbe aver visto la Sacra Sindone nel 1512, nel corso di un viaggio diplomatico per incontrare Carlo III di Savoia.

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