“Sangue finto e Silicone: l’inganno dell’attentato di Boston. Come si confeziona una strage”

di Gianluca Pace
Pubblicato il 13 Maggio 2013 - 11:44 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Versione ufficiale: 15 aprile 2013,  Boylston Street vicino a Copley Square. Ultimo tratto della maratona di Boston. La prima bomba esplode a poche centinaia di metri dal traguardo, alle 15 di lunedì, ora locale. La prima esplosione si è verificata al di fuori del negozio Sport Marathon al numero civico 671 di Boylston Street

La seconda bomba, a 550 piedi (170 metri di distanza), esplode 12 secondi dopo la prima. Il cronometro della gara si ferma dopo la prima esplosione segnando 04:09:43. In totale 3 morti e 178 feriti (una delle vittime è un bambino di 8 anni, Martin Richard). Tra i feriti in molti subiranno amputazioni. “C’erano braccia e gambe ovunque”, “amputate in strada le gambe ai feriti”. Queste alcune delle frasi più ricorrenti nei minuti successivi alle esplosioni.

Le TV, i giornali e i siti internet mandano online questo filmato dove si sentono e si vedono esplodere le bombe:

Il 19 aprile, 4 giorni dopo l’attentato, l’Fbi comunica l’identikit dei due sospetti e dichiara: “I due sospetti sono ”armati e estremamente pericolosi“. Pochi minuti dopo Fox News rilancia la notizia. Si scopre che le bombe sono di produzione artigianale, erano delle vere e proprie pentole a pressione collegate a detonatori.

Questa la versione ufficiale dei fatti. Queste, invece, le teorie del complotto. La più gettonata in queste ore è stata riportata anche da Linkiesta riprendendo un articolo di questo blog, fractionsofreality.blogspot.it, dal titolo: “Sangue finto e Silicone: l’inganno di Boston – Come si confeziona una finta strage”.

In sintesi: la strage, l’attentato di Boston in realtà sarebbe soltanto una messa in scena, uno spettacolo teatrale, un False Flag direbbe qualcun altro. Tesi riportata nei minuti immediatamente successivi alla strage da  Alex Jones, esperto complottista americano. 

Dan Bidondi, conduttore radiofonico di Infowars e wrestler professionista, imbucato durante una conferenza del governatore del Massachusetts, Dave Patrick chiede riprendendo il pensiero di Alex Jones: “Is this another false flag staged attack to take our civil liberties and promote homeland security while sticking their hands down our pants on the streets?”. Tradotto: “E’ questo un altro False Flag?” Risposta: “No, prossima domanda?”

Ecco il video:

Torniamo alla teoria riportata e tradotta dal blog fractionsofreality.blogspot.it. Questa sarebbe la trama del complotto:

L’intera maratona di Boston , bombardamenti in particolare, il fumo della finta bomba e l’esplosione di fronte al centro sportivo Maratona, non erano altro che una produzione teatrale, un gioco di specchi, dove non è morto nessuno men che meno ferito qualcuno. Questo significa che tutti coloro che affermano di essere vittime terribili, in particolare gli amputati e persone decedute in questo attentato, tra cui Jeff Bauman e Krystle Campbell, sono attori esperti e quindi truffatori di alto livello.

Poi inizia la carrellata di foto e didascalie per spiegare come “la messa in scena”, “lo spettacolo teatrale” sia stato realizzato.

Continua l’articolo:

Un indizio veramente inestimabile è stato trovando guardando questa foto della gamba destra di Krystle Campbell, che mostra almeno in una di questo foto l’immagine della sua gamba completamente intatta. In altre parole, l’affermazione che le sue gambe sono state spazzate via e lei morta subito dopo l’attentato è un’invenzione completa. E questo è un FATTO, viste anche le immagini.

Tuttavia, chiaramente, una gamba manca dall’inquadratura. Va però sottolineato che in una vera e propria amputazione, ci sarebbe stata una grande pozza di sangue e senza arrestare il flusso della persona sarebbe morta in pochi minuti. Diamo un’occhiata a quel primo piano:

Dov’è la piscina di enorme sangue rosso scuro? E perché l’arto non è cianotico? Ora, l’apparente coscia ferita, con inquadratura allargata:

 

Guarda la signora vestita di viola da vicino: è lei è il capo in loco colpevole del falso complotto? È lei che distribuisce il sangue finto dalla borsa nera ? Fiumi di sangue finto che scorrono ai loro piedi.

 

A quale falsa vittima la nostra signora in viola sta applicando il sangue adesso? Alla falsa signora vestita di rossa sulla sedia a rotelle:

Qua la signora in rosso è per terra in mezzo a molto sangue (ma non sul suo corpo ancora..). Da dove viene il sangue ? È già passata la signora in Viola con le sue boccette di sangue finto ? Il liquido rosso scorre sotto di loro in quantità copioso eppure nessuno di loro ha ferite. Per ribadire, il sangue c’è ma non il sanguinamento attivo o ovviamente causato da altre ferite. Una delle immagini “finali” più infami per il pubblico: