Satellite, i bookmaker rifiutano le scommesse: "Rischio vittime"

ROMA, 23 SET – Niente ''puntate'' sulla caduta di frammenti del satellite Nasa: ''non è possibile offrire scommesse perché c'è la possibilità, sia pur remotissima, che qualcuno rimanga ferito, se non addirittura ucciso (nell'ipotesi peggiore)'', dai frammenti del satellite che potrebbero cadere sulla Terra. E' la posizione dei bookmaker esteri, che come è noto scommettono veramente su tutto.

Gli analisti della compagnia britannica Stanleybet, leader nel settore, si erano già messi al lavoro per elaborare le quote sulle diverse variabili coinvolte nella caduta del satellite (eventuale schianto di uno o più frammenti sul territorio italiano, fascia oraria del primo impatto, numero delle regioni eventualmente coinvolte e quale verrebbe colpita per prima sulla scorta delle stime diffuse dalla Protezione Civile), quando è arrivato l'altolà dei massimi vertici societari.

"Nonostante le numerosissime richieste – ha spiegato David Purvis, nuovo Ceo di Stanleybet International – ricevute in particolare dagli scommettitori europei di quotare la caduta dei frammenti del satellite Uars, ho deciso di non consentire l'offerta di questa special bet per coerenza con la nostra policy aziendale che non prevede l'elaborazione di quote su eventi che possano comportare conseguenze negative sulle persone e sulle cose".

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