Schiava del sesso venduta alla nascita: “Vivevo in una gabbia appesa al soffitto”

LONDRA – Una schiava del sesso, venduta alla nascita dai suoi genitori, racconta la sua rocambolesca storia: tenuta in gabbia dal suo “padrone”, costretta a viaggiare in tutto il mondo, su jet privati e con 6 passaporti falsi, per incontrare facoltosi clienti.

Kendall, nome fittizio, afferma che è riuscita a scappare dal suo aguzzino 3 anni fa ma è terrorizzata all’idea che il trafficante internazionale di schiave del sesso, la trovi e la costringa a riprendere quel tipo di vita.

Per la prima volta ha parlato della sua straziante vicenda nel corso del programma televisivo “Dr Phil”, spiega il Daily Mail, ed ha sostenuto di essere stata venduta alla nascita, abusata per la prima volta quando ancora non parlava, era chiusa in una gabbia appesa al soffitto.

Quando usciva dalla gabbia stava con altri bambini rapiti e, su jet privati, raggiungeva le destinazioni in tutto il mondo per fare sesso con uomini potenti, li accompagnava agli eventi; alcuni erano medici, politici o appartenevano addirittura alle forze dell’ordine.

Le è stato insegnato come vestire, pettinarsi, truccarsi e muoversi, così da evitare il sospetto che fosse vittima della tratta del sesso ed ha sottolineato di non aver mai ricevuto il denaro delle sue prestazioni. Nel corso dell’intervista con Dr Phil, Kendall ha detto di essere ancora terrorizzata dal capo della tratta e lo definisce come “il suo proprietario”.

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