Scozia/ L’attentatore di Lockerbie, l’ex agente libico Al Megrahi, è stato rimesso in libertà per ragioni umanitarie. “E’ molto malato, tra tre mesi morirà”

Abdelbaset Al Megrahi, l’ex agente libico condannato all’ergastolo per la strage di Lockerbie che il 21 dicembre 1988 provocò la morte di 270 persone provocando l’esplosione di un aereo PanAm, è stato rimesso in libertà per ragioni umanitarie e può quindi tornare in Libia. Lo ha annunciato il ministro della giustizia del governo scozzese Kenny Mac Askill. Al Megrahi è l’unico condannato per la strage ed è malato di cancro in fase terminale.

Mac Askill in un lungo intervento ha spiegato le circostanze delle due richieste, ossia il rilascio per essere trasferito in Libia come chiesto da Tripoli, e il rilascio su base umanitaria. Il ministro ha detto che la prima richiesta è stata respinta, ma la seconda è stata accolta «ed egli è libero di tornare in Libia».

Il ministro ha inoltre aggiunto di comprendere le ragioni delle famiglie delle vittime e del governo degli Stati uniti che si sono detti contrari, ma dopo essersi a lungo consultato con le parti in causa, ha deciso comunque per la scarcerazione ed ha spiegato che il condannato è in fin di vita e secondo i medici ha tre mesi di vita: «È stato condannato da un’autorità più alta, egli morira».

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