Il Senegal offre una terra agli haitiani, tornino in Africa e gli daremo una nazione

Il presidente senegalese Abdoulaye Wade ha dichiarto oggi di voler favorire il «ritorno» in Africa degli haitiani, offrendo una terra ai discendenti degli schiavi dopo il terribile terremoto che martedì ha colpito l’isola caribica.

In un’intervista a radio France Info, Wade ha detto che «il ripetersi di calamità naturali mi spinge a proporre una soluzione radicale: creare in Africa, con gli africani e con l’Unione Africana (Ua) un luogo dove gli haitiani possano tornare», «con un unico viaggio» o «con più viaggi».

«Non hanno scelto loro – ha spiegato Wade – di andare in quell’isola e non sarebbe la prima volta che ex schiavi o loro discendennti possono ritornare in Africa. È già successo in Liberia, dove gli ex schiavi si sono integrati con la popolazione locale e hanno formato la Nazione liberiana. È nostro dovere riconoscere loro il diritto di tornare nella terra dei loro antenati».

Secondo il portavoce del presidente senegalese, Mamadou Bamba, il Senegal è pronto ha offrire terre agli haitiani. «Se saranno solo alcune persone – ha detto Bamba – offriremo loro un tetto e un pezzo di terra. Se verranno in massa, daremo loro un’intera regione».

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