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Serial killer in Thailandia, nel suo giardino trovati 288 resti umani

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(foto d’archivio Ansa)

ROMA – Lo hanno già soprannominato “il Ted Bundy thailandese”. 

Parliamo di un presunto serial killer thailandese arrestato in questi giorni, Apichai Ongwisit, 40 anni. Il 40enne era stato arrestato inizialmente per l’omicidio della fidanzata.

Il 9 gennaio, infatti, la polizia thailandese ha trovato nel laghetto del giardino del 40enne il corpo della fidanzata. Corpo ritrovato avvolto nella plastica e tenuto sul fondo da pesi da palestra. Il riconoscimento della vittima è stato possibile grazie ad un grande tatuaggio a forma di pesce sulla schiena della ragazza.

Secondo una prima ricostruzione sembra che l’uomo, dopo aver soffocato la donna, abbia poi gettato il cadavere nel lago. Alcuni pensano che il lago fosse pieno di pesci carnivori. Ma i sub, almeno per il momento, non ne hanno trovato traccia.

Il problema è che sembra che la ragazza non sia stata l’unica vittima del 40enne. Venerdì scorso infatti gli investigatori hanno trovato ben 288 ossa umane nel laghetto.

“Dalle indagini – raccontano ora gli investigatori – è emerso che numerose donne che hanno in qualche modo avuto contatti con il colpevole poi sono scomparse. Fra queste figurano amiche, fidanzate e prostitute”.

Apichai Ongwisit è ora paragonato a Ted Bundy, il serial killer americano che è stato giustiziato nel 1989 dopo aver ucciso più di 30 donne.

Fonte: NY Post, The Daily Mail.

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