Sigaretta elettronica, secondo decesso negli Usa Sigaretta elettronica, secondo decesso negli Usa

Sigaretta elettronica: secondo morto in Usa. Svapo o hashish?

Sigaretta elettronica, secondo decesso negli Usa
Un fumatore svapa da una sigaretta elettronica

ROMA – I funzionari sanitari dell’Oregon hanno segnalato un nuovo decesso per gravi malattie respiratorie probabilmente legate allo svapo, o comunque all’utilizzo di sigaretta elettronica. E’ il secondo caso negli Stati Uniti. 

Aveva inalato cannabis

Il primo, in Illinois, poco più di una settimana fa, un giovane era morto a causa di una grave insufficienza respiratoria. L’uomo deceduto in Oregon aveva di recente svapato prodotti contenenti cannabis.

Boom di malattie respiratorie

Il nodo è anche, quindi, che tipo di sostanze inalate. I decessi stanno facendo scalpore nel contesto emotivo di una recente ondata di misteriose malattie respiratorie: almeno 193 casi in 22 dei 50 Stati americani, molti tra teenager e giovani, secondo i centri per la prevenzione e il controllo delle malattie (Cdc).

E’ proprio in Illinois che il numero delle persone finite in ospedale dopo aver fumato la sigaretta elettronica è raddoppiato nell’ultima settimana. Almeno 22 persone, tra i 17 e i 38 anni, hanno sperimentato malattie respiratorie, mentre ci sono altri 12 casi sospetti.

Nonostante alcuni casi sembrino simili, le autorità precisano di non sapere se le patologie sono associate alla sigaretta elettronica stessa o a specifici ingredienti o contaminanti inalati, a volte prodotti in casa.

Nessuna causa effetto trovata, nemmeno con l’hashish

In molti casi segnalati nel Paese, Illinois compreso, i pazienti hanno riconosciuto di aver fumato prodotti contenenti Thc (tetraidrocannabinolo), che è uno dei maggiori e più noti principi attivi della cannabis.

Ma per ora non è stato identificato alcun prodotto legato in modo definitivo alle malattie, né è chiaro se tutti i casi hanno una causa comune o se ci sono patologie differenti con sintomi analoghi. (fonti Ansa, Corriere della Sera)

Gestione cookie