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Simone Camilli morto a Gaza: “Era una trappola”, racconta superstite

di admin |13 Agosto 2014 19:04

GAZA, 13 AGO – Nella testata del missile israeliano che ha ucciso Simone Camilli ”c’era un sorta di trappola”, testimonia un superstite all’esplosione che ha provocato sette mortiBeit Lahiya, nord di Gaza. Lo sostiene il fratello di uno dei tre artificieri palestinesi rimasti uccisi.

Insieme col giornalista italiano sono morti: Ali Shehda Abu Afash, traduttore palestinese che lavorava con Camilli per l’AP; gli artificieri Ayssir Hum, Hazem Abu Murad e Bilal Sultan. In totale i morti sono stati cinque e i feriti gravi quattro, fra i quali il fotografo dell’Ap Hatem Moussa.

Najy Abu Murad ha detto all’Ansa che il fratello Hazem (un alto ufficiale della polizia di Gaza rimasto ucciso nella deflagrazione) era un professionista nella neutralizzazione di quel genere di ordigni e che procedeva sempre con grande cautela. La sua convinzione è che la bomba israeliana sia stata manipolata ”nell’intento di provocare vittime”.

Le operazioni di neutralizzazione erano iniziate nella prima mattinata quando l’ordigno era stato trasferito da una località vicina ai grattacieli di Sheikh Zayed, presso Beit Lahiya, in un campo di calcio distante oltre cento metri. Questa precauzione, secondo Najy Abu Murad, ha poi salvato altre vite umane. In quel campo di calcio, nei giorni scorsi, erano stati neutralizzati altri ordigni rimasti sul terreno. Oggi le operazioni degli artificieri erano seguite da tre giornalisti molto esperti e conosciuti a Gaza, tra cui il videoreporter italiano.

Un frame di "About Gaza", documentario di Simone Camilli e Pietro Bellorini
Simone Camilli morto a Gaza: "Era una trappola", racconta superstite
Il profilo facebook di Simone Camilli
Un frame di "About Gaza", documentario di Simone Camilli e Pietro Bellorini
Un frame di "About Gaza", documentario di Simone Camilli e Pietro Bellorini
Un frame di "About Gaza", documentario di Simone Camilli e Pietro Bellorini
This photo taken in August, 2014 shows Associated Press video journalist Simone Camilli on a balcony overlooking smoke from Israeli Strikes in Gaza City. Camilli, 35, was killed in an ordnance explosion in the Gaza Strip, on Wednesday, Aug. 13, 2014 together with Palestinian translator Ali Shehda Abu Afash and three members of the Gaza police. Police said four other people were seriously injured, including AP photographer Hatem Moussa.(AP Photo/Lefteris Pitarakis)more
This photo taken in August, 2014 shows Associated Press video journalist Simone Camilli on a balcony overlooking smoke from Israeli Strikes in Gaza City. Camilli, 35, was killed in an ordnance explosion in the Gaza Strip, on Wednesday, Aug. 13, 2014 together with Palestinian translator Ali Shehda Abu Afash and three members of the Gaza police. Police said four other people were seriously injured, including AP photographer Hatem Moussa.(AP Photo/Lefteris Pitarakis)more
This July 1, 2014 photo shows Associated Press video journalist Simone Camilli at work filming Kurdish Peshmerga fighters under a bridge near the front line with militants from the Islamic state group, in Mariam Bek village, between the northern cities of Tikrit and Kirkuk, Iraq. Camilli, 35, was killed in an ordnance explosion in the Gaza Strip, on Wednesday, Aug. 13, 2014 together with Palestinian translator Ali Shehda Abu Afash and three members of the Gaza police. Police said four other people were seriously injured, including AP photographer Hatem Moussa.(AP Photo/Hussein Malla)more
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