BEIRUT – Un giornalista francese è stato ucciso a Homs, in Siria per lo scoppio di una granata durante una manifestazione. Il bilancio totale è di almeno otto morti. Nella città epicentro della rivolta anti-regime almeno venticinque persone sarebbero rimaste ferite e tra queste anche un altro reporter.
Il giornalista ucciso è Gilles Jacquier, reporter di France 2 che ha ricevuto due volte il Premio Ilaria Alpi, l’ultimo nel 2011. Lo ha confermato la stessa emittente d’Oltralpe e ora il governo di Parigi, condannando l’uccisione, chiede alle autorità siriane di fare piena luce sull’accaduto.
Il cronista ucciso facevano parte di una delegazione di cronisti stranieri portati dal governo ad assistere a un comizio filo-regime nella città al centro delle rivolte di questi mesi.
Ashton: “Assad ha perso ogni legittimità”. L’Unione europea è decisa a mantenere una rigida politica di sanzioni contro la Siria del presidente Bachar al-Assad, un leader che – secondo l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, Catherine Ashton – ha “perso qualsiasi legittimità “. Secondo quanto ha sottolineato oggi una portavoce della Ashton in un comunicato, l’idea di un “allargamento” del governo, di cui ha parlato Assad ieri, è “estremamente deludente e irrealistica”.