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Siria, iniziati i raid turchi contro i curdi. L’Ue: “Fermatevi”

di redazione Blitz |9 Ottobre 2019 18:23

Carri armati turchi verso la Siria (Foto archivio Ansa)

Carri armati turchi verso la Siria (Foto archivio Ansa)

ANKARA – La Turchia ha sferrato l’attacco ai curdi. Lo fa sapere via Twitter il presidente turco Recep Tayyip Erdogan annunciando l’ingresso ufficiale dei blindati di Ankara nel nord-est della Siria, territorio finora in mano alle milizie curde. 

“Le Forze armate turche, insieme all’Esercito nazionale siriano, hanno appena avviato l’Operazione Primavera di Pace contro il Pkk/Ypg e i terroristi di Daesh (Isis) nel nord della Siria”, ha scritto Erdogan. “La nostra missione è di evitare la creazione di un corridoio del terrore ai nostri confini meridionali e di portare pace nell’area”, ha aggiunto il capo dello Stato turco.

Non è bastata la telefonata del presidente russo Vladimir Putin a farlo desistere, che lo aveva invitato “a riflettere attentamente sulla situazione in modo da non compromettere gli sforzi congiunti per risolvere la crisi siriana”. Poco dopo l’annuncio di Erdogan quattro esplosioni sono state segnalate nella città di Ras al-Ain,  una delle due località abbandonate dagli Usa lunedì scorso.

L’offensiva che non è piaciuta alla Unione europea che, tramite il presidente della Commissione Jean Claude Juncker, ha esortato Ankara a bloccare l’operazione: “La via militare non porta mai a buoni risultati”, ha detto Juncker. E rivolgendosi ad Ankara ha aggiunto: “Non aspettatevi che l’Ue finanzi una cosiddetta zona sicurezza”.

I raid dei jet turchi sull’area di Ras al-Ayn sono confermati anche da fonti militari di Ankara, che sostengono di prendere di mira obiettivi delle forze curde di protezione popolare (Ypg). Ma il portavoce dei combattenti curdi su Twitter dice: “Hanno lanciato raid su aree civili. C’è grande panico fra la popolazione nella regione”. Intanto l’artiglieria turca ha iniziato a colpire obiettivi dell’Ypg anche a Tal Abyad, l’altro punto da cui l’esercito di Ankara intende entrare in Siria oltre a Ras al-Ayn.

Le tv locali mostrano le immagini di una fitta coltre di fumo che si leva dalla parte siriana del confine. Erdogan prosegue spedito: “L’operazione Fonte di Pace neutralizzerà le minacce terroristiche contro la Turchia e porterà alla creazione di una zona di sicurezza, facilitando il ritorno a casa dei rifugiati siriani. Preserveremo l’integrità territoriale della Siria e libereremo le comunità locali dai terroristi”, ha aggiunto in un tweet successivo a quello in cui ha annunciato l’avvio dell’offensiva.

Intanto le autorità curde nella Siria nord-orientale hanno richiamato i civili a una mobilitazione per difendere la regione dall’imminente assalto turco. “Annunciamo tre giorni di mobilitazione generale nella Siria settentrionale e orientale”, si legge in una dichiarazione, in cui si esortano tutti i civili a “dirigersi al confine con la Turchia per adempiere al proprio dovere”.

Fonte: Ansa, Twitter

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