Tamura (Giappone) – Alcuni residenti della città giapponese di Futaba, situata nei pressi della danneggiata centrale nucleare di Fukushima Daiichi, sono ritornati oggi nelle loro case per la prima volta dall'inizio della crisi, scatenata in seguito al terremoto e allo tsunami dello scorso 11 marzo. Molti degli abitanti di Futaba, che fanno parte delle circa 80mila persone evacuate dall'area, non sapevano quanto tempo sarebbe durata la crisi e quindi non avevano portato con sé quasi niente. Oggi a poche decine di persone è stato permesso di passare due ore nelle loro case e ognuno ha ricevuto solo una busta di plastica per raccogliere le proprie cose, un limite dovuto ai motivi di spazio e alla paura per la contaminazione.
Amministrative, Bagheria fabbrica di candidati, uno ogni 87 abitanti
Palermo – In Sicilia, a Bagheria la crisi delle vocazioni, quelle politiche, non c'è. 'La Stampa' dedica un…