Somalia, attacco al Shabaab in base militare: “61 soldati uccisi”

MOGADISCIO – Attacco di al-Shabaab, il gruppo integralista musulmano somalo, contro una base militare in Somalia. Gli stessi jihadisti sostengono di aver ucciso 61 soldati governativi e di aver sequestrato una grande quantità di armi e munizioni più 16 veicoli militari. Ma il governo locale nega. L’assalto sarebbe avvenuto all’alba di oggi, 8 giugno, nella regione semiautonoma del Puntland, nel Nord Est della Somalia.

Il gruppo legato ad al Qaeda ha già condotto in passato numerosi raid contro basi militari in Somalia. Il Site, il sito che monitora i movimento dei jihadisti sul web, ha precisato che gli al Shabaab hanno rivendicato l’attacco attraverso il loro organo di propaganda Shahada.

Il sito Dawn riporta le testimonianze di alcuni residenti che parlano di civili coinvolti e decapitati nella furia. L’attacco sarebbe iniziato con un colpo al campo Af-Urur a distanza, a circa 100 chilometri ad ovest del centro commerciale di Bossaso, prima che gli estremisti superassero la base e uccisero i soldati a distanza ravvicinata, spiega Ahmed Mohamed, maggiore dell’esercito locale.

Il colonnello Hashi Ahmed ha detto all’Associated Press che truppe di rinforzo hanno raggiunto l’area e hanno spinto gli estremisti fuori dal campo. Ha stimato che almeno 100 combattenti sono stati coinvolti nell’attacco. La regione del Puntland si trova di fronte a una crescente minaccia di combattenti collegati al sedicente Stato Islamico che si sono separati da Al-Shabaab.

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