NAIROBI – Due bambini sono morti nelle scorse ore e decine sono stati trasportati nei presidi sanitari locali in seguito ad un'epidemia di morbillo nel campo profughi di Baidoa, a nordovest dalla capitale somala Mogadiscio. I responsabili del campo hanno chiesto aiuti immediati alle agenzie umanitarie per far fronte all'ennesima epidemia che rischia di uccidere centinaia di bambini, già debilitati dalla carestia.
Ma da alcune settimane il campo è inaccessibile agli operatori umanitari dopo il divieto imposto dagli al Shabaab alle agenzie di fornire assistenza agli sfollati. A Baidoa, infatti, erano presenti gli uffici di alcune importanti organizzazioni umanitarie internazionali, tra cui l'Unicef, l'Organizzazione mondiale della sanità e il Danish Refugee Council.