Dopo quattro mesi nelle mani dei pirati somali, è stato finalmente liberato il rimorchiatore “Buccaneer”, che l’11 aprile era stato sequestrato mentre era in navigazione nel Golfo di Aden e portato sulla costa della Somalia.
A bordo ci sono 10 marinai italiani, 5 rumeni e un croato. Tutti dovrebbero rientrare a casa entro Ferragosto, come ha annunciato il ministro degli Esteri, Franco Frattini.
Il numero uno della Farnesina ha insistito molto nel rassicurare che non c’è stato intervento militare e nemmeno pagamento del riscatto. Lo ha confermato anche Silvio Bartolotti, general manager della Micoperi, l’azienda ravennate proprietaria del rimorchiatore.
«I pirati si sono ritirati», ha detto Frattini, per effetto della «forte pressione» esercitata dal governo somalo. Negli ultimi quattro mesi il ministero degli Esteri ha mantenuto comunque il massimo riserbo sulla trattativa per la liberazione del rimorchiatore.
Ci sono state grandi festeggiamenti nei paesi d’origine dei marinai liberati. A Ercolano, città natale di Bernardo Borrelli, parenti e amici hanno addirittura sparato fuochi d’artificio per la felicità.
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